Si trasmette la circolare Prot. n. 30394 del 14/10/2020 in materia di Chiarimenti relativi alle attività delle scuole previste dal DCPM del 13-10-2020.

Di seguito il link

chiarimenti dpcm 13-10-MIUR prot30394_14-10-2020

Si allega il testo integrale del DPCM

DPCM 13 OTTOBRE 2020

Si allegano le Misure di sicurezza valide per 30 giorni

MISURE VALIDE PER 30 GIORNI COVID-19

Il nostro ufficio tecnico fornisce infine alcune indicazioni in materia di sicurezza, che indicano come comportarsi in caso di positività al COVID-19.

Casi positivi asintomatici

Le persone asintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo (10 giorni + test).

Casi positivi sintomatici

Le persone sintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi (non considerando anosmia e ageusia/disgeusia che possono avere prolungata persistenza nel tempo) accompagnato da un test molecolare con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 giorni senza sintomi + test).

Casi positivi a lungo termine

Le persone che, pur non presentando più sintomi, continuano a risultare positive al test molecolare per SARS-CoV-2, in caso di assenza di sintomatologia (fatta eccezione per ageusia/disgeusia e anosmia che possono perdurare per diverso tempo dopo la guarigione) da almeno una settimana, potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi. Questo criterio potrà essere modulato dalle autorità sanitarie d’intesa con esperti clinici e microbiologi/virologi, tenendo conto dello stato immunitario delle persone interessate (nei pazienti immunodepressi il periodo di contagiosità può essere prolungato).

Contatti stretti asintomatici

I contatti stretti di casi con infezione da SARS-CoV-2 confermati e identificati dalle autorità sanitarie, devono osservare:

–          un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso; oppure

–          un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno.

Si segnalano i seguenti approfondimenti a

  • DECRETO-LEGGE n. 125 del 07/10/2020. Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuita’ operativa del sistema di allerta COVID, nonche’ per l’attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020. (20G00144) Tutte le informazioni sul sito del Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=5105 
  • Nota del Ministero dell’Istruzione. Oggetto: Decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125 – Uso delle “mascherine” consultabile sul sito del Ministero dell’Istruzione https://www.istruzione.it/rientriamoascuola/allegati/Nota%20Uso%20delle%20mascherine.pdf 

 

La “Circolare del ministero della Salute del 12 ottobre 2020” aggiorna le indicazioni riguardo la durata e il termine dell’isolamento e della quarantena  (riportate nella precedente circolare sul tema contact tracing “Circolare del Ministero della salute del 29 maggio 2020”),  in considerazione dell’evoluzione della situazione epidemiologica, delle nuove evidenze scientifiche, delle indicazioni provenienti da alcuni organismi internazionali (OMS ed ECDC) e del parere formulato dal Comitato Tecnico Scientifico l’11 ottobre 2020.

Per quanto riguarda l’ISOLAMENTO dei casi di COVID-19 la circolare chiarisce che:
Le persone asintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo (10 giorni + test).

Le persone sintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi (non considerando anosmia e ageusia/disgeusia che possono avere prolungata persistenza nel tempo) accompagnato da un test molecolare con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 giorni senza sintomi + test).

Le persone che, pur non presentando più sintomi, continuano a risultare positive al test molecolare per SARS-CoV-2 (casi positivi a lungo termine), in caso di assenza di sintomatologia (fatta eccezione per ageusia/disgeusia e anosmia 4 che possono perdurare per diverso tempo dopo la guarigione) da almeno una settimana, potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi. Questo criterio potrà essere modulato dalle autorità sanitarie d’intesa con esperti clinici e microbiologi/virologi, tenendo conto dello stato immunitario delle persone interessate (nei pazienti immunodepressi il periodo di contagiosità può essere prolungato).

Per quanto riguarda la QUARANTENA dei contatti stretti di casi di COVID-19: contatti stretti di casi con infezione da SARS-CoV-2 confermati e identificati dalle autorità sanitarie, devono osservare un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al casooppure un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno. 
Nella circolare si raccomanda di: eseguire il test molecolare a fine quarantena a tutte le persone che vivono o entrano in contatto regolarmente con soggetti fragili e/o a rischio di complicanze; prevedere accessi al test differenziati per i bambini; non prevedere quarantena né l’esecuzione di test diagnostici nei contatti stretti di contatti stretti di caso (ovvero non vi sia stato nessun contatto diretto con il caso confermato), a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo ad eventuali test diagnostici o nel caso in cui, in base al giudizio delle autorità sanitarie, si renda opportuno uno screening di comunità; promuovere l’uso della App Immuni per supportare le attività di contact tracing.

Gruppo di lavoro Metodi e Tecnologie FAD
Servizio Formazione
Istituto Superiore di Sanità